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Learn, Do, Become!

LEARN, DO, BECOME!

E’ con questo titolo che si apre IAB FORUM 2015, il più autorevole appuntamento dell’anno sulla comunicazione digitale e interattiva in Italia, atteso da tutti gli operatori del settore e promosso da IAB Italia – Interactive Advertising Bureau. L’evento si compone di un insieme di testimonianze che raccontano il presente e il futuro della comunicazione digitale. Accanto a esperti del settore, vi sono aziende che ogni anno riconfermano la loro partecipazione e l’ingresso di nuove che scelgono questo momento per presentarsi al mondo digitale (fonte IAB FORUM)

Un appuntamento al quale mi sentivo di non poter mancare e  che pare abbia coinvolto circa 14.000 persone senza contare chi ha usufruito della possibilità di assistere via streaming, cosa che tra l’altro ho fatto io per la seconda giornata (02/12).
Marco Montemagno (Founder Supersummit), moderatore del convegno, apre le porte di questo meeting con un vero effetto “Wow” attraverso un personaggio sorprendente e magico, Ferdinando Buscema (Magic Experience Designer) il quale ha introdotto un tema molto rilevante, già affrontato qui sul mio blog, ovvero l’importanza cruciale dell’esperienza fatta vivere al potenziale consumatore, colui che, una volta coinvolto in prima persona, aumenterà inconsapevolmente la predisposizione all’acquisto, colui per il quale creare un piccolo e semplice effetto sorpresa che risulterà esplosivo.
Questa intro leggera e intrigante ha dato il via ad un’interessante e intensa giornata di confronto e analisi articolata sui 3 dati principali anticipati da Carlo Noseda (Presidente IAB Italia):
L’investimento in Internet Advertising in Italia è cresciuto di 200 milioni€ (vs 2014) ovvero +10% che in soldoni equivale a 2.15 mld€! Questo significa che in media le aziende italiane vi investono  il 30% del budget pubblicitario, dato generato principalmente dagli “over the top”,In primis Google e Facebook, padroni incontrastati del mercato (Dati forniti da Marta Valsecchi Direttore dell’ Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano
La comunicazione sta cambiando velocemente, le persone non vengono più divise per target d’età ma per stili di vita, il 2016 è alle porte e gli obiettivi principali per seguire questo trend di crescita mirando ad alzare ancora l’asticella sono:
  • Qualità dei contenuti per evitare l’Ad Blocking (sistema che elimina automaticamente contenuti pubblicitari)
  • Creatività
  • Big Data

La chiave per poter crescere è fare SISTEMA. Cosa significa ce lo hanno spiegato molto chiaramente Aldo Agostinelli (Digital Marketing & Sales Director SKY Italia) e Gabriele Mirra (Chief Operatig Officer Italiaonline) illustrandoci la partnership tra queste due realtà, ovvero tra l’incontro di ottimi contenuti, Audience (User experience) e Dati. Tutto ciò è stato possibile solo grazie alla condivisione degli stessi obiettivi affiancata ad una continua ricerca di innovazione del prodotto dedicato al mercato di riferimento e all’utilizzo dei servizi che provenivano dall’analisi della customer base.

Ma facciamo un passo indietro e pariamo ancora di numeri:

Sappiamo che oltre il 40% delle persone in Italia possono accedere ad internet da qualsiasi luogo e con qualsiasi strumento e anche che principalmente (66%) lo fa con uno smartphone. Mediamente sono poco più uomini e che la fascia “forte” è quella che va dai 18 ai 34 anni seguita a ruota, e con un trend in crescita,  da quella 35-54. Senza dilungarci troppo, ci sono circa 9 milioni di persone che accedono ad Internet con il proprio telefono e nel futuro ci si aspetta che le nuove smart TV e le Console inizino a prendere quella fetta di mercato che risulta ancora inesplorato ma ricco di opportunità.

Abbiamo detto che oltre il 65% del mercato è in mano agli Over the Top, che principalmente si utilizza il mobile come canale per l’Internet Advertising il quale sta sfruttando un altro importante mezzo di comunicazione: I VIDEO. Questo strumento, che ha visto nell’ultimo anno un incremento del 19%, risulta efficace soprattutto perchè in grado di incrementare il coinvolgimento, aiutare il branding e soprattutto permette la “Call to Action” ovvero l’interazione con la piattaforma e-commerce.

I Video e lo Story Telling sono i due ultimi importanti argomenti chiave del convegno introdotti da Luca Casadei (Founder&CEO Webstars Channel) accompagnato da Favij e Federico Clapis ben noti soprattutto ad un pubblico giovane e che con i loro video su youtube hanno generato milioni di visualizzazioni. E’ stato presentato il progetto cinematografico Game Therapy, supportato anche da una fitta campagna promozionale su tutti i canali di comunicazione (tv, stampa, presentazioni live direttamente nelle sale cinematografiche sold out!)

Personaggi del web e Influencer, Melissa Satta e Francesco Facchinetti in seconda giornata hanno dato ampia dimostrazione di come le celebrities  si stiano trasformando nel media del futuro, un canale che le aziende stanno già iniziando ad utilizzare per raggiungere un maggior numero di utenti. Investire nel personaggio pubblico che porta con se milioni di follower sui maggiori canali social risulta meno oneroso e allo stesso tempo più competitivo dell’investimento in campagne gestite da agenzie pubblicitarie esterne ed estranee all’azienda.

A conclusione della sezione relativa alla cruciale importanza dei contenuti e allo storytelling, è salito sul palco dello IAB FORUM il grande regista e sceneggiatore Oliver Stone il quale ha sottolineato come la capacità di raccontare storie reali e realistiche si acquisisca con il tempo e l’esperienza che porta a saper raccontare anche di temi complessi e delicati utilizzando un linguaggio universale comprensibile a tutti. Ha messi in evidenza come la tensione, l’ignoto, l’aspettativa siano l’arma per tenere l’attenzione dello spettatore su quel qualcosa difficile da raccontare. Non sposa un uso eccessivo delle tecnologie digitali e lancia un messaggio a tutti i giovani in sala “imparate a guardare fuori, uscite dalla vostra cultura e andate a vedere cosa c’è lontano da voi

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